Cosa s’intende per conformità: definizione
È lo stesso articolo 129 del Codice del Consumo che definisce le caratteristiche che deve possedere il bene per essere considerato conforme al contratto. Deve:
Essere idoneo all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo.
Presentare la qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo.
Essere conforme alla descrizione fatta dal venditore e/o possedere le qualità dei beni che il venditore ha presentato come campione tenuto conto della natura usata del bene e del suo pregresso utilizzo.
Il concetto di garanzia non è legato all’eliminazione del guasto ma alla corrispondenza del bene con quelle illustrate dal venditore e attendibili dal consumatore.
Occorre fare in modo che il cliente abbia una percezione corretta di ciò che sta acquistando, che garantisca <<sorprese zero>> dopo l’acquisto.
C’è infine un termine temporale che è importante ai fini della conformità ed è quello stabilito dal comma 3 dello stesso articolo che presume, salvo prova contraria, già esistenti, al momento della consegna, i difetti che si manifestano entro i primi sei mesi.
Quali sono i diritti utili per il consumatore
Cosa puoi chiedere se l’acquisto è difettoso? La Garanzia Legale prevede una successione di rimedi che il consumatore può richiedere. Se il problema è risolvibile, come nel caso di un malfunzionamento, hai diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene.
Puoi scegliere tra riparazione o sostituzione, a condizione che la richiesta non imponga al venditore una spesa irragionevole rispetto al rimedio alternativo. Questo significa che su un’auto usata potrà far riparare un guasto con un ricambio usato o rigenerato.
Difetto non risolvibile? Puoi richiedere una riduzione del prezzo o, nei casi più gravi, la risoluzione del contratto. Un difetto lieve, anche se non risolvibile, non ne dà diritto.
La logica della garanzia sull’usato è quella di fornire prodotti conformi alle aspettative del consumatore, non perfetti!